venerdì 15 gennaio 2021

 

CRONACA NOTTURNA
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Per sentire a che punto è il liberismo, basta ascoltare la notte Radio Radicale, che raccoglie ogni convegno sul tema.
Anticipazione: il liberismo è fermo allo stesso fantasioso dogma del suo fondatore e profeta Adam Smith e lo ripete continuamente declinandolo in tutte le forme: l’egoismo del singolo imprenditore produrrà il bene comune.
Questa volta siamo alla presentazione del libro “Fare profitti - Etica dell'impresa” di Franco De Benedetti, pubblicato da Marsilio, e il titolo dell’incontro, organizzato dall’Istituto Bruno Leoni, è “L’impresa privata sotto attacco”.
La ’nuova' tesi del libro è la seguente: l’unica Etica che deve avere l’imprenditore è quella di fare profitti (e come al solito, questo produrrà automaticamente il benessere generale). La preoccupazione maggiore dei convenuti è che con questa pandemia l’Europa stia abbandonando il dogma liberista e si stia spostando verso politiche di welfare state e assistenza verso i ceti più deboli e colpiti.
L’autore Franco De Benedetti è il fratello del più famoso Carlo, uno dei principali sponsor italiani di Renzi, che in Tv lo definì “un fuoriclasse”, rivendicò la paternità del Jobs Act e affermò compiaciuto che il governo Renzi “si chiama governo, ma sono quattro persone”.
Fra parentesi, ma non troppo: nell'ottobre 2015, i due fratelli De Benedetti sono rinviati a giudizio per l'indagine sulle morti per amianto alla Olivetti: il processo di primo grado si conclude nel luglio dell'anno successivo con la condanna per entrambi a cinque anni e due mesi di reclusione. Nell'ottobre 2019 la Cassazione li ha assolti in via definitiva.
 

 
A commentare (entusiasticamente) il libro, ci sono:
- Serena Sileoni, vice direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni, una signora che il quotidiano “Il Foglio” il 16 Gennaio 2016 proponeva come “Un leader per il Cav.”, intendendo Berlusconi e la Destra, e che però nell’intervista si dichiarava già contenta della riforma del mercato del lavoro realizzata da Matteo Renzi, il Jobs Act.
- Fiorella Kostoris Padoa Schioppa, professoressa, ex moglie di Tommaso Padoa Schioppa, che dopo la laurea alla Bocconi e un master negli USA si è convinta che "il benessere complessivo viene massimizzato da parte di persone che perseguono il loro proprio benessere individuale”, ovvero una variazione dalla solita frase di Adam Smith, e autrice di un articolo sul “Sole 24 Ore” dal titolo "Abolire una settimana di ferie per rilanciare l’economia”.
- Infine a tessere le lodi del libro “Fare profitti” c’era Michele Boldrin, professore, che inizia la sua carriera in Avanguardia Operaia, poi nella segreteria provinciale veneziana dei Giovani Comunisti Italiani, quindi conseguentemente collabora negli anni ’90 con la Lega Nord e come consigliere nel Governo Berlusconi, per continuare al fianco di Oscar Giannino presentandosi alle elezioni del 2013 con Fermare il Declino, che non ottenne alcun seggio, ma viene eletto leader del partito, che alle Europee del 2014 ottiene lo 0,72%. Dunque non un fuoriclasse del consenso democratico, che però ci spiega insieme agli altri amici con una sicurezza ineguagliabile, la bontà del capitalista, che fa il bene generale involontariamente, senza neanche volerlo, un bene innato e spontaneo che ci elargisce generosamente.
Per quanto riguarda i contenuti del libro, come già detto sopra, l'autore adatta il fideistico dogma di Adam Smith alla situazione attuale, e dunque - rendendo omaggio all’anniversario di un famoso scritto di Milton Friedman - attacca chiunque oggi proponga un intervento pubblico per diminuire le disuguaglianze e sostenere i cittadini più deboli: fra i nemici più temibili ci sono Joe Biden e Papa Francesco.
Ecco, questo è il quadro, e come si può notare, non ci sono poteri forti che si riuniscono a tramare segretamente, ma tigri di carta che verrebbero spazzate via al primo soffio di vento: basterebbe avere un po’ di aria nei polmoni e di coraggio nel cuore per farci respirare tutti meglio.