giovedì 1 aprile 2021

 


LA PASQUA DEI 4 EVANGELISTI
con i fatti ripresi così come sono scritti nei Vangeli
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Matteo, Marco, Luca e Giovanni erano a sorseggiare un limoncello in un bar di Gerusalemme.
I quattro Evangelisti stavano spiegando a Zeno il Barista, com'erano andate le cose per i libri che stavano scrivendo sulla Resurrezione di Gesù, quell'evento che poi sarebbe diventato la festa più importante del cristianesimo: la Pasqua.

MATTEO – All'alba della domenica Maria Maddalena e l'altra Maria arrivarono al sepolcro...
MARCO – Aspetta, c'erano Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e Salomé...
LUCA – No, dunque, c'erano Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo, Giovanna e altre donne che erano con loro.
GIOVANNI – Si vabbè, allora c'era il mondo... no, la cosa sta così: c'era solo Maria Maddalena.
MATTEO – Allora... fatemi continuare... quando Maria Maddalena e l'altra Maria arrivarono al sepolcro, ci fu un gran terremoto, perché un Angelo del Signore rotolò l'enorme pietra che c'era davanti al sepolcro e vi si sedette sopra. Le guardie svennero e rimasero come morte. L'Angelo disse alle donne: Gesù è resuscitato come aveva detto, guardate dentro il sepolcro. Le donne guardarono e Gesù non c'era, quindi l'Angelo disse loro di andare a dire ai suoi discepoli che era risorto. E le donne, mentre stavano correndo per andare a dirlo, incontrarono proprio Gesù. Le donne gli si buttarono ai piedi per adorarlo, e lui gli ridisse quello che aveva detto l'Angelo, ovvero di andare a dirlo ai suoi discepoli, e di fissare con loro su un monte in Galilea, dove gli sarebbe apparso. Si trovarono tutti lì, e Gesù apparve. Lo videro, si prostrarono, però dubitarono. Lui comunque disse: A me è stato dato ogni potere in cielo e in terra, andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
BARISTA ZENO – E i discepoli che hanno risposto?
MATTEO – Niente, silenzio, finisce così.
MARCO – Beh è andata un po' diversamente. Quando Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e Salomé arrivarono al sepolcro, l'enorme pietra che lo chiudeva era stata già spostata e a sedere sopra non c'era nessun Angelo. Entrarono nel sepolcro ed era vuoto, e a sedere da un lato c'era un ragazzino, che disse loro: è resuscitato come aveva detto, andate a dirlo ai suoi discepoli... ah aspettate... e anche a Pietro. Ma siccome le donne avevano una gran paura, non corsero per andare a dirlo, e non lo dissero a nessuno. Allora Gesù decise di apparire a Maria Maddalena, e probabilmente le disse di andare a dirlo ai suoi discepoli. Lei andò a dirglielo, ma i discepoli non le credettero. Allora Gesù decise di apparire solo a due di loro, perché si vede che non aveva voglia di dirlo direttamente lui, apparendo a tutti. Pure questi due andarono a dirlo agli altri discepoli, ma niente, quelli non credettero neanche ai due loro con-discepoli. A quel punto Gesù non poté fare altro che apparire a tutti e 11 messi insieme (Giuda come si sa, non c'era più), e ovviamente - parecchio arrabbiato - li rimproverò di non aver creduto né a Maria Maddalena né ai due, che ora erano lì. Quindi disse a tutti: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Poi gli disse i segni che caratterizzeranno quelli che credono in Lui: 1. scacceranno i demoni; 2. parleranno lingue nuove; 3. prenderanno in mano serpenti; 4. se berranno qualche veleno, non gli farà nulla; 5. imporranno le mani ai malati e questi guariranno.
BARISTA ZENO – Ah... e i discepoli che risposero?
MATTEO – Nulla, silenzio. Quindi fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora i discepoli partirono e predicarono dappertutto.
LUCA – No no no, non è andata così... quando Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo, Giovanna e altre donne che erano con loro entrarono nel sepolcro vuoto, con l'enorme pietra già rotolata via, non trovarono né un Angelo né un ragazzino, ma due uomini, che dissero loro: è resuscitato, come aveva detto. A quel punto, Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo, Giovanna e altre donne che erano con loro, andarono subito a dirlo agli 11 discepoli, ma non solo a loro, pure a tutti gli altri. E anche se erano un sacco di donne a dirlo, nessuno gli credette. Pietro andò al sepolcro e lo trovò vuoto, ma non c'era nessun Angelo, nessun ragazzino, né uomini, e se ne andò via. Allora Gesù apparve a due dei discepoli, mentre andavano sulla via di Emmaus, ma benché chiacchierarono per tutto il tempo della lunga camminata, ovvero circa 11 chilometri che separano Gerusalemme da Emmaus, non lo riconobbero. Solo quando si fermarono a mangiare in un villaggio, capirono che non poteva essere che lui, dal modo in cui spezzava il pane. Allora i due discepoli andarono a dirlo agli altri, ma mentre ne stavano discutendo, forse per evitare ulteriori delusioni ed equivoci, Gesù decise di apparire a tutti. Ma niente, nonostante lui cercasse in tutti i modi di spiegarglielo, non c'era verso che lo riconoscessero neanche questa volta. Allora si fece dare da mangiare, c'era un pezzo di pesce arrostito, e mangiando continuò a spiegargli le cose che aveva detto loro già decine volte, ma senza nessuna risposta da parte dei discepoli. Quindi uscirono tutti fuori dal locale, Gesù alzo le mani al cielo, li benedisse e se ne sparì in cielo. Ho chiuso il mio Vangelo scrivendo così: Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme molto allegri, e poi stavano sempre nel tempio a lodare Dio.
GIOVANNI – Non ci siamo proprio... allora... le cose sono andate così: al sepolcro arrivò Maria Maddalena da sola, e l'enorme pietra era rotolata via. Allora corse a dirlo a Simon Pietro e a me...
MATTEO-MARCO-LUCA – A te???
GIOVANNI – Certo. Quindi io e Pietro siamo corsi al sepolcro, e siccome ero più giovane e correvo più veloce, arrivai per primo, poi però l'ho aspettato ed entrammo dentro tutti e due, e abbiamo visto e creduto a quello che aveva detto Gesù.
MATTEO – Certo, bravi voi due...
MARCO – Visto e creduto.
LUCA - E chiuso il discorso.
GIOVANNI – No no, altro che chiuso. Noi due discepoli ce ne tornammo a casa, e lasciammo lì Maria Maddalena da sola a piangere. Lei poi guardò dentro il sepolcro e vide due angeli, che le dissero: perché piangi? Maddalena rispose: qualcuno ha portato via Gesù e non so dove l'hanno messo. Gli Angeli sparirono senza dire nulla. Allora a quel punto, per evitare i soliti problemi di riconoscimento e il fatto che nessuno capiva niente di quello che diceva, Gesù decise di apparirle, e le disse anche lui: perché piangi? Ma niente, Maria Maddalena lo scambiò per il giardiniere, e gli rispose: ah sei tu che l'hai portato via! Dimmi dove l'hai messo che lo vado a riprendere! Gesù a quel punto le gridò: Maria! Lei si scosse e rispose: Rabbunì! - che in ebraico vuol dire Maestro. Lui gli disse “Non toccarmi! Non sono ancora salito in cielo”, perché magari toccandolo poi poteva esserci qualche problema, però le disse di andare a dire ai discepoli che lui stava salendo su, e Maria Maddalena andò a dirglielo.
MATTEO – Non mi torna nulla, però va bene, tutto a posto così.
GIOVANNI – Ancora no.
MARCO – Hai pure un finale alternativo?
GIOVANNI – Gesù, forse perché non si fidava più di nulla, volle apparire ai discepoli di persona. Si presentò in mezzo a loro e gli disse: Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, io mando voi. Silenzio dei discepoli. Arrivò Tommaso detto Didimo, che per l'appunto non c'era prima, e quando gli altri gli dissero che era apparso Gesù, lui disse che finché non infilava il dito nella sua carne, non ci avrebbe creduto. Silenzio di tutti gli altri. Gesù, che a quel punto doveva essere esasperato, decise di riapparire un'altra volta per farsi pure infilare il dito, Tommaso glielo infilò e Gesù gli fece i complimenti, ma dicendo che preferiva quelli che fanno meno storie per credere, anche perché non è che lui ogni volta può venire a farsi infilare un dito. Per questo gli disse: perché m'hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non han veduto, e hanno creduto! Che poi infatti Gesù non aveva ancora trovato nessuno che aveva creduto alla sua resurrezione senza le sue apparizioni.
LUCA - Va bene, una versione molto personale, però tutto è bene quel che finisce bene.
GIOVANNI – Mica è finita.
MATTEO – E tre!
MARCO – Sì, secondo me hai messo troppi finali, non può funzionare.
GIOVANNI – Beh, questo si vedrà. Fatto sta che Gesù, molto probabilmente perché non era sicuro di essere stato capito, decise di apparire ai discepoli ancora una volta, e ci sta che abbia anche pensato: se questi sono i discepoli, chissà tutto il resto dell'umanità... Ad ogni modo ideò un'apparizione che non doveva lasciare adito a dubbi, anche perché si rifaceva a quel miracolo della moltiplicazione dei pesci che era andato abbastanza bene. C'è da dire che anche quel famoso miracolo aveva suscitato lì per lì grandi entusiasmi, ma poi ci si ritrovava sempre al punto di partenza, come gli stava capitando anche dopo la sua resurrezione. Tuttavia decise per quel miracolo: apparve ai discepoli che stavano pescando, e dopo un loro primo tentativo fallimentare dove in tutta la notte non trovarono neanche un pesce, Gesù gli apparve la mattina. Purtroppo non lo riconobbero, ma Gesù non si perse d'animo, e gli disse: buttate la rete dal lato destro della barca. I discepoli ascoltarono il suggerimento di questo signore, e quando tirarono su la rete era piena di pesci. A quel punto io ho detto a Pietro: È il Signore! Una volta arrivati tutti a riva, Gesù disse a tutti: Venite a fare colazione. Nessuno osava chiedergli “Chi sei?”...
MATTEO – E perché non osavano?
GIOVANNI – Perché sapevano bene che era il Signore...
MARCO – Sì, certo...
GIOVANNI – A quel punto Gesù dette loro il pane e il pesce.
LUCA – Bene, quindi i discepoli che hanno detto?
GIOVANNI – Niente, silenzio.
MATTEO – Ma questa era la terza volta che gli appariva dopo essere resuscitato...
GIOVANNI – Sì, l'ho scritto.
MARCO – Va bene, un terzo finale in sospeso.
GIOVANNI – No aspetta, non è finita.
LUCA - E vabbè...
GIOVANNI – Gesù, molto probabilmente deluso da quel gruppo che si era scelto ad uno ad uno (tutti possono sbagliare a prima vista), prese Pietro da una parte e gli disse: Pietro, tu mi ami più di questi? E Pietro rispose: Certo Signore, tu sei onnisciente, quindi lo sai. E Gesù disse: Allora pasci le mie pecorelle. Dopo un po' di nuovo: mi ami? Certo. Allora pasci le mie pecorelle. Insomma anche qui dovette ripetersi per tre volte. Poi fece un discorso sul futuro di Pietro, e quando arrivai io, Pietro chiese anche una previsione su di me, e Gesù disse che siccome ero giovane, lui sarebbe tornato sulla terra prima che io morissi.
MATTEO – Vabbè, aspetta e spera.
MARCO – Comunque hai finito?
GIOVANNI – Ci sarebbero anche altre cose da dire ma...
BARISTA ZENO – No scusate, devo chiudere il locale... le vostre storie sono molto appassionanti, ma c'è il coprifuoco alle 18 e bisogna chiudere, semmai continuate domani.
MATTEO – Va bene, ma tanto più o meno avevamo finito...
MARCO-LUCA-GIOVANNI – Sì sì anche noi...
BARISTA ZENO – Comunque i racconti sono tutti e quattro molto carini, anche perché ognuno dice cose completamente diverse dall'altro, ed è anche quello il bello, vedrete che avranno successo tutti e quattro.
MATTEO – Certo, perché ognuno ha la sua creatività.
MARCO – Beh, poi chi li avrebbe letti quattro racconti tutti uguali...
BARISTA ZENO – Infatti, e poi se fosse stata un'unica versione dei fatti, magari ci avrebbero costruito dei dogmi, una legge, una gerarchia, una morale, delle divisioni: i buoni da una parte e i cattivi dall'altra! i peccatori all'inferno e i salvati in paradiso! Roba così... ma con i vostri racconti non c'è proprio verso, non ci riuscirebbe neanche una religione o una chiesa!
MATTEO-MARCO-LUCA-GIOVANNI – Ahahahah infatti!

Gli Evangelisti si tirarono su le mascherine per bene, e uscirono dal bar.
Zeno il Barista abbassò la serranda a metà, e si mise a sistemare il locale per il giorno dopo.
Ad un certo punto sentì bussare alla serranda del locale, si avvicinò per vedere chi era, e vide un signore sulla trentina, piegato per far vedere da sotto la serranda il viso, che non aveva però mascherina.
Zeno il Barista gli si avvicinò ancora di più, intanto per dirgli di mettersi la mascherina, ma quando fu a circa un metro si fermò, e gli sembrò di udire da quella strana figura queste parole:
- Tu mi ami?
Zeno il Barista rimase un attimo immobile. Poi prese la maniglia interna della serranda e la tirò giù fino a terra.
L'indomani a Gerusalemme iniziava la Pasqua.

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I fatti raccontati dai 4 Evangelisti sono presi da: Matteo 28; Marco 16; Luca 24; Giovanni 20 e 21.
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